Italie Castelletto 03.11.13 WSK - Final Cup

KSP_209_3892.jpg

 

Dorian Boccolacci ha appena concluso due weekend sul circuito dei 7 Laghi a Castelletto di Branduzzo (Pavia). Due gare molto diverse: prima il Campionato italiano e poi la WSK Final Cup, la KZ2 e poi la KF, un doppio ritiro e poi un secondo posto sul podio finale, e nonostante tutto la stessa voglia di vincere e performance ogni volta impressionanti per uno dei piloti considerato tra i più talentuosi della sua generazione.

 

Gli altri punti in comune di questi due meeting consecutivi restano il team Energy Corse e la coppia portafortuna di Dorian, Luigina Guerrini e Simone Sorio, veri e propri perfezionisti della messa a punto del suo kart Energy/TM.

 

Per l'ultima prova del Campionato italiano Dorian era impegnato nella KZ2, categoria caratterizzata dai potenti motori con cambio dove aveva conquistato un'incredibile vittoria nella Super Coppa Internazionale della CIK-FIA a Varennes in settembre, sua seconda gara in questa disciplina. Ancora una volta aveva a disposizione un eccezionale motore TM preparato da Bruno Daldosso. Catapultato in mezzo ai pretendenti al titolo italiano, non ha tardato a posizionarsi nel gruppo di testa, 3° nelle prove cronometrate e 2°dopo le manche di qualificazione, un risultato che ha innervosito gli avversari in Gara 1 che l'hanno urtato e costretto al ritiro. Ripartito in ultima posizione per la Gara 2 è riuscito a rimontare e a battersi per la vittoria grazie a tempi straordinari, migliori dei suoi avversari. Ma è stato nuovamente vittima di un contatto e ha perso il sudato vantaggio. La sua performance però non è certo passata inosservata!

 

KSP_209_3590.jpg

 

È saltato per così dire dal seggiolino del suo KZ2 a quello del suo KF, due kart dalla guida molto diversa, per la WSK Final Cup. Nel corso di tutto il week-end gli mancava sempre qualcosa in velocità, ma questo non gli ha impedito di stabilire performance di primo piano. "So che non potrò puntare alla vittoria se la pista sarà asciutta per la finale", ha spiegato Dorian sabato. "Mi manca un po' di performance pura rispetto ai migliori. Non sarà facile!"

 

Questa preoccupazione non gli ha impedito di vincere una manche di qualificazione e di terminare bene nelle altre due, dato che l'aderenza non era ottimale a causa di un po' di pioggia che ha inumidito l'asfalto tutta la giornata. Ma domenica il meteo è volto progressivamente al bello. Dorian è partito in testa alla prefinale, ma non ha potuto resistere all'attacco di Callum Ilott e Marco Maestranzi. Sotto il sole della finale si è battuto dall'inizio alla fine della gara per compensare un leggero handicap di performance, nonostante i miglioramenti fatti dal tuo team. È riuscito così a terminare in seconda posizione dopo essere stato protagonista di vari duelli. Da notare che dieci piloti erano più veloci di lui in questa gara, ma questo non gli ha impedito di precederne la maggior parte sulla linea di arrivo.

 

Anche se le sue due partecipazioni a Castelletto non sono state ricompensate dalla vittoria, Dorian può comunque ritenersi soddisfatto delle sue performance in due categorie diverse a una settimana di distanza. Molto veloce ma sfortunato nella KZ2, il risultato ottenuto nella KF dimostra che è anche capace di compensare una mancanza di performance meccanica grazie a una grinta inesauribile che gli ha permesso di conquistare, malgrado tutto, il podio. Un capolavoro!

 

KSP_209_0139.jpg